XI. [Giunone, Venere e la gallina]


La voglia delle donne

Lodando Giunone la sua castità,
Venere per gioco non obbiettò;
per affermare che nessuna le era pari
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si dice che avesse così interrogato la gallina:
”Di’, se credi, con quanto cibo potresti esser saziata?”
Ella rispose” Quello che avrai dato, sarà abbastanza,
tanche che tu permetta razzolare qualcosa con i piedi.”
”Per non razzolare, disse, è sufficiente un moggio di grano?”
”Certo, anzi è troppo, ma permetti di razzolare.”
”Perché non razzoli del tutto, cosa desideri?”
Allora infine confessò il male di natura:
”Anche se mi aprissi un granaio, io però razzolerei”
Si dice che Giunone rise agli scherzi di Venere,
poiché attraverso le galline indicò le donne.