XXIII. [Il viandante ed il corvo]


(Che) spesse volte gli uomini sono soliti esser ingannati dalle parole.
Un tale prendendo tra i campi un sentiero fuori strada
AVE sentì, e fermatosi un pochino,
come vide non esserci nessuno, riprese il passo.
Lo stesso suono di nuovo dal mistero.
Rassicurato dalla frase ospitale si fermò,
per rendere pari servizio, chiunque fosse.
Essendosi fermato a lungo guardando attorno per il dubbio,
ed avendo perso il tempo di alcune miglia,
si mostrò un corvo e volando
AVE ancora ripetè. Allora capendo d’esser stato giocato
”Ma tu abbia il male, disse, pessimo alato,
che hai così trattenuto i piedi di chi ha fretta.”