XXIII. Cane fedele

Il liberale all’improvviso è gradito agli stolti,
ma agli esperti tende inutili inganni.
Avendo un ladro notturno inviato pane al cane,
tentando, offerto del cibo, se si potesse prendere,
”Ahi, disse, vuoi bloccare la mia lingua,
perché non latri per il bene del padrone? Ti sbagli molto.
Infatti codesta benevolenza improvvisa mi ordina di
vigilare, perché tu non faccia guadagno per colpa mia.”