XVI. Lo stesso (Prometeo)


Un altro chiese quale ragione avesse creato le lesbiche
e gli invertiti, spiegò il vecchio:
”Lo stesso Prometeo, autore del volgo di coccio,
che appena si tocca per caso si rompe,
avendo plasmato per tutto il giorno
le parti di natura che il pudore cela col vestito,
per poterle poi adattare ai suoi corpi,
improvvisamente fu invitato a cena da Libero;
dove irrigate le vene di molto nettare
ritornò a casa tardi con piede titubante.
Allora con mente semisonne ed errore ubriaco
applicò al genere maschio il verginale,
e pose membra mascoline alle femminili.
Così adesso la libidine fruisce di gioia malvagia.