Le impresioni interne sono quelle che ci
fanno "provare una passione o emozione", mentre quelle esterne
"ci trasmettono le immagini degli oggetti" tramite i sensi.
Ognuno ha un istinto associativo che opera a livelli e secondo principi diversi [nello schema: 1, 2, 3 equivalcgono a somiglianza, contiguità nel tempo e nello spazio, relazione di causa-effetto]. Tale istinto è innato, ma è tutt'altro ripetto alle idee innate di cui parlano i razionalisti. Le conoscenze di ragione sono necessarie, perché prodotte da me seguendo delle relazioni di tipo astratto; mentre quelle relative alle questioni di fatto (esterne a me) sono solo probabili: vengono generate dalla mia abitudine percettiva. |