Le ultime lettere di Jacopo Ortis

Romanzo psicologico in forma epistolare di Ugo Foscolo, considerato come la prima opera romantica della nostra letteratura. Abbozzato nel 1796 col titolo Laura, fu cominciato a stampare nel 1798 in una rielaborazione completa ispirata alla Nuova Eloisa di Rousseau e soprattutto ai Dolori del giovane Werther di Goethe. Arbitrariamente rimaneggiato da un certo Angelo Sassoli e pubblicato col titolo Vera storia di due amanti infelici, fu da Foscolo interamente riscritto e pubblicato nel 1802, quindi corretto e ampliato nell'edizione di Zurigo del 1816 e infine in quella di Londra dell'anno seguente con piccoli ritocchi. L'opera offre una tematica complessa: sulla storia d'amore di Jacopo e di Teresa, conclusa tragicamente col suicidio del protagonista, s'innestarono motivi patriottici, filosofici, storici espressi con la veemenza esasperata di uno sfogo autobiografico. Non giovarono alla costruzione del romanzo i numerosi rifacimenti, ma la sua fortuna fu ugualmente grandissima, anche all'estero, dove Foscolo veniva ricordato pił per l'Ortis che per le liriche e i saggi critici.