XII. Il giovenco ed il bue vecchierello


Come sia da domare la fiera gioventù

Un padre di famiglia aveva un figlio crudele.
Costui, appena si era tolto dalla vista del padre,
colpiva gli schiavi con moltissime frustate
e sfogava la focosa giovinezza.
Esopo dunque racconta brevemente al vecchio questo:
”Un tale aggiogava al giovenco un bovino vecchiotto.
Quello mentre portava a scusa le deboli forze dell’età
fuggendo il giogo per l’impari collo,
”Non c’è da temere, gli disse il contadino;
non lo faccio perché ti affatichi, ma per domare costui,
che con lo zoccolo ed il corno molti  li rese deboli.
Anche tu se non trattieni costui continuamente,

e non blocchi con la bontà il suo carattere,
bada che il lamento della casa non cresca maggiore.”
La mansuetudine è rimedio alla ferocia.