XIV. [L’asino alla lira]


Come gli ingegni spesso incappino in disgrazia

Un asino vide la lira che giaceva sul prato;
s’avvicinò e toccò le corde con lo zoccolo.
Toccate risuonarno.”Bella cosa per ercole
capitò male, disse, perché sono ignorante dell’arte.
Se uno più bravo avesse trovato questa,
avrebbe dilettato le orecchie con canti divini.”
Così spesso gli ingegni incappano nella disgrazia.