III. Esopo ad un tale sul successo dei malvagi


Un tale sbranato dal morso d’un cane irruente,
mandò pane intinto nel sangue al(cane) malfattore ,
aveva udiero che era quello il rimedio della ferita.
Allora così Esopo: “Non fare questo davanti
a parecchi cani, perché non ci divorino vivi,
avendo saputo esser tale il premio della colpa”.
Il successo dei malvagi attira parecchi.