X. Il cane vecchiotto ed il cacciatore


Forte e veloce contro tutte le fiere
un cane, avendo sempre fatto abbastanza per il padrone,
cominciò ad indebolirsi, poiché gli anni gravavano.
Una volta presentato allo scontro dell’ispido cinghiale,
prese un orecchio; ma la bocca aperta lasciò la preda
a causa dei denti cariati. Il cacciatore dolendosi
sgridava il cane. Ma a lui in risposta il vecchio latrando:
”Non ti abbandonò lo spirito, ma le mie forze.
Loda quel che siam stati, se ora condanni ciò che siamo.”
Filete, vedi bene perché abbia scritto questo.